martedì 12 luglio 2011

28-06-2011 Poco piu' in la di Bjerkvik

(L'arcipelago delle Lofoten e' probabilmente il posto piu' bello che io abbia mai visto)

(Tre simpatici francesi in rotta verso Capo Nord)

(Real or fake?)


(Dalla finestra del bungalow dove ho dormito)


Non ti stancare della pioggia - Mi disse il buon vecchio Aldo - perche' ne prenderai tanta.
Cosi' e' stato. Oggi ho percorso la tappa piu' brave del viaggio, neanche 300km, ed ho preso piu' acqua di quante ne abbia mai presa. Ma andiamo con ordine:
Mi sveglio presto, coi camion che quasi sfiorano la tenda, e smonto tutto (sempre vestito di tutto punto e col casco in testa per non farmi mangiare dalle zanzare) e mi dirigo verso l'imbarco del traghetto per le isole Lofoten, che dicono essere meravigliose. La nave salpa alle 11, quindi ho tempo per un caffe' e per qualche sigaretta in totale relax. In attesa di salire a bordo conosco una coppia francese ed un loro amico, in moto verso Capo Nord, anche loro in pensione, e chiacchieriamo in un miscuglio di francese (qualcosa me lo ricordo ancora), inglese (fanno ovviamente finta di non saperlo) ed italiano, la cui moglie conosce avendo genitori veneti.
Quando sbarchiamo a Svolvær viene giu' il diluvio, decidiamo di provare a dirigerci verso la punta delle Lofoten, ma dopo una ventina di km ci fermiamo perche' sarebbe devastante continuare con la pioggia per poi dover tornare indietro lungo la stessa strada. E' un vero peccato perche' e' un posto incredibile, paesaggi tipicamente montani, rocciosi e floridi di vegetazione, che calano a picco sul mare. In piu' la strada e' bellissima da guidare, piena di curve, di ponti tra le isole e di gallerie inquietanti sotto al mare.
Dopo aver salutato i francesi e mangiato l'ultimo super-wurstel esco dall'arcipelago e continuo la strada verso Capo Nord. Voglio arrivarci l'indomani quindi cerco di avvicinarmi il piu' possibile, ma la stanchezza, il freddo e l'acqua mi convincono a fermarmi poco dopo in un campeggio sperduto tra le montagne e a noleggiare un bungalow (50Euro) per la prima notte di sonno su un letto vero ed al coperto dopo 12 notti. Il mio "amico porzione singola" di quest'oggi sara' un tedesco che dorme nella casetta a fianco alla mia, col quale scambio due chiacchiere, che mi dice di essere appassionato (guarda un po') di sidecar Ural, e che si divertiva a fare sterrati nei bochi innevati. Vabbe'. Ceno con le solite buste di cibo cinese prese alla Lidl di Stoccolma e mi addormento quasi istantaneamente, appena mi appoggio al materasso. Bisogna riposarsi, domani ci aspettano 675km di strada tutta curve per arrivare finalmente a Capo Nord!



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