domenica 10 luglio 2011

27-06-2011 Skutvik

(Dove ho pranzato)

(Stupide renne)

(Fiordi norvegesi)

(Sole di mezzanotte)

Giornata intensissima ed emozionante, quasi 800km di strade statali, partendo alle 10.30 e piantando la tenda a mezzanotte esatta.
Mi sveglio verso le 7.30 per dare un'occhiata all'internet point del campeggio poi carico tutto sulla moto e controllo che non ci siano difetti di tenuta. Oggi si macina!
Stoltamente mi fido del mio istinto anziche' accendere il gps, quindi perdo i primi 50 minuti facendo strada inutile in direzione opposta per poi ripassare esattamente dove ero partito. Vabbe'. Un centinaio di km della sampre noiosissima autostrada svedese fino a Skellefteå, poi mi butto verso la Norvegia attraverso la statale 95, che scelgo appositamente per evitare altri rettilinei mono-paesaggio. Dopo poco inizia una regione piena di magnifici e selvaggi laghi, tutti diversi ma tutti uguali, con l'acqua nera nera che rispecchia l'azzurro di una splendida giornata. Mi fermo a pranzare in un'area picnic su ciglio di uno di questi ed assaporo l'aria pulita e soprattutto il silenzio. Non ci sono citta' vicine, passa una machina ogni 5 minuti circa!
Chiacchiero una mezz'ora buona con uno svedese che abita a due passi da li' e mi racconta un sacco di cose su come si vive li', sul fatto che in Svezia il campeggio libero e' consentito per 24 ore e che tutte le aree come quella dove siamo in quel momento sono gratis, con WC, barbecue esterno e barbecue interno ad una capanna.
- La polizia? l'ultima volta che l'ho vista passare una deve essere stato l'anno scorso...
Lo saluto e mi avvio verso il primo paesello a 5km da li' perche' ho un altro problema: la benzina! in queste zono sono davvero rari i distributori e spesso sono solamente automatici, con pagamento con la sola carta di credito. Infatti comincio a vedermela brutta quando mi trovo li', con circa 10km di autonomia nel serbatoio, il bancomat non accettato dal distributore e gli altri paesi piu' vicini sono a 30km da un lato e 45km dall'altro. Sono fottuto. Vado al market e faccio gli occhioni da cerbiatto alla cassiera che fa in modo di darmi del contante a fronte dell'acquisto col bancomat di una cosa inesistente. Dopodiche' torno al distributore ed aspetto qualcuno che venga a far benzina per pagarlo cash ed usare la sua carta.
Per fortuna va tutto a buon fine e posso ripartire, sulla strada che sembra sempre piu' il tratto selvaggio della Fondovalle Savena che porta a Loiano. Poco male, amo quell strada, solo che questa dura circa 300km e comincia a stancare. Inoltre bisogna fare attenzione alle renne che pascolano liberamente e che spesso e volentieri attraversano la strada a tradimento, restano impietrite in mezzo alle scatole fin quando non sei molto vicino a loro scappano all'impazzata da tutte le parti, rischiando di farsi investire dalle auto nella corsia opposta.
Finalmente arrivo al confine con la Norvegia, cosa che poteva benissimo non essere indicata dai cartelli, visto che Dio in persona ha fatto si che da un lato ci fossero morbide colline boscose e dall'altro irte montagne rocciose brulicanti di cascatelle e con chiazze di neve perenne sulle cime.
Continuo cosi' per non so piu' quanti altri km, si sta facendo tardi e sento parecchio la stanchezza, pero' il cambio repentino di paesaggio ed una strada finalmente adatta alla guida in moto (cioe' non rettilinea come i precedenti 4000km) mi fanno stare attivo e divertito. Mi fermo a rifare benzina in un posto nel bel mezzo del nulla, in un'atmosfera surreale, perche' c'e' ancora un sole incredibile ma sono quasi le 23.30, non c'e' nessuno in giro ed io sono totalmente rimbambito. Il benzinaio sta chiudendo in quel momento ed e' gentilissimo a spiegarmi la strada, a darmi gli orari dei traghetti per le Isole Lofoten ed alla fine mi regale anche 6 megawurstel ripieni di formaggio e ricoperti di pancetta, che costituiranno rispettivamente una cena miracolosa, una colazione disgustosa, una merenda nutriente ed un pranzo insperato.
Pianto la tenda lungo la strada a mezzanotte vicino al paese dove domani prendero' il traghetto, ma le zanzare mi aggrediscono nel senso fisico del termine e vado nel panico piu' completo, finendo per montare la tenda totalmente vestito da moto, casco in testa compreso.
E' stata una delle giornate piu' lunghe della mia vita, ma vengo ripagato dalla vista mozzafiato del sole di mezzanotte. Vado a letto, spero di dormire almeno 6 ore.



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