venerdì 22 luglio 2011

07-07-2011 Helsinki 2

(Il finlandese per tutti: Giovani, carini e disoccupati)


(Il museo di arte contemporanea, in questo periodo ospita artisti africani)

(Scorci)

Faccio colazione con un muffin al cioccolato nella veranda della tenda e, quando rientro per sistemare le mie cose, sbuca uno scoiattolo che comincia a ruminare le mie briciole. Purtroppo non ho la macchina fotografica a portata di mano, gli lancio la carta del muffin perche' possa rosicchiarne i rimasugli e lo vedo addirittura leccarla!
Mi butto verso il centro e visito per prima cosa la cattedrale che si rivela di nessun interesse storico. Un giretto al mercato e mi avvio verso il museo di arte contemporanea Kiasma. Qui prima di entrare mi ferma una militante dei diritti umani ed avrei tanta voglia di dirle che di diritti proprio non ne abbiamo, che e' un'invenzione moderna, che forse e' per mettersi la coscienza a posto quando per il semplice fatto di nascere in europa dobbiamo sfruttare gli stati piu' poveri, che e' sempre stato cosi' e che da che mondo e' mondo la differenza la fanno la forza e la scaltrezza, non dei fantomatici diritti che non sono scritti da nessuna parte, soprattutto in natura. Ma non lo faccio, non ne ho le parole ed in fin dei conti e' una mia opinione, non devo convincere nessuno, punto e basta. Entro al museo e mi godo la mostra incentrata su artisti africani contemporanei. Alcune perle ed altre cose incomprensibili, ad ogni modo ne e' valsa la pena.
Me ne vado a zonzo per il centro citta' e torno verso le 18 al campeggio, dove mi aspetta il primo bagno dalla mia partenza, in una spiaggetta carina a due passi dal campeggio. Relax, sole, un buon risotto ai funghi ed un mare di parole crociate, ormai sono diventato un esperto, ho quasi finito le 6 settimane enigmistiche che mi ero portato dietro. Anche a libri sono a quota tre, non male.
Dalla nuova tenda e fianco alla mia esce un di angelo mediterraneo pelle caffelatte, capelli ed occhi neri. Un bel respiro. Tenda troppo grande per una donna sola. Ed ecco che dopo di lei esce una sottospecie di John Lennon dei poveri versione hippie. Meglio cosi', meglio cosi'.
Quando torno alla tenda trovo il sacchetto del cibo stropicciato ed il mio preziosissimo grana padano rosicchiato. Maledetti topi dalla coda pelosa!



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