Dotazione alimentare per l'esame di ieri: - n.1 pezzo di pizza - n.1 pezzo di crescente - n.1 panino alla nutella - n.4 fette di torta di mele - n.1 banana - n.2 mandarini - n.1 bottiglia d'acqua - n.2 redbull (quelle ce le ho messe io...)
Prima di campionato, GS carpisce casualmente una discussione tra i due arbitri prima dell'inizio della partita: A1: Ma i gol vanno segnati a referto? A2: Eh certo!
S: Allora stasera che facciamo? io ho allenamento... A: Non so, chiamami quando hai finito S: Eh no, ho dimenticato il cellulare da te... A: Ah, allora facciamo che quando ho deciso ti mando un messaggio S: ... A: Scusa, è stato un pomeriggio difficile... S: Ma dai...
Uno degli effetti collaterali dell'odiare il proprio lavoro sta nel fatto che qualsiasi cosa mi sia comprato nell'ultimo anno è stato misurato in "ore-di-lavoro-buttate-nel-cesso". Non si tratta di essere tirchi o che altro, i soldi per permettermi qualche sfizio li ho, è solo che se devo spenderli per una cosa di cui posso fare a meno alla fine non li spendo. E' come lavorare gratis, sprecare il proprio tempo. D'altro canto se non li spendo o comunque se non vedo un progetto in cui far confluire i miei sforzi mi sembra lo stesso di lavorare gratis, di non vedere mai il frutto del mio martirio scrotale, anche perché i soldi non li ho mai in mano, finiscono direttamente in banca (quindi non esistono). Devo fare qualcosa.